Assignment 7: A New Physics Superstar

Le potenzialità educative e di apprendimento della rete sono davvero eccezionali, sono a portata di tutti, ma qualcuno non vuole o non sa usarle. Per quanto mi riguarda, sono ormai anni che abbraccio e coccolo il mio PC! Gli devo molti favori e mi ha chiarito così tanti dubbi!
Innanzitutto Internet non è solo Wikipedia come molti pensano. A volte sono necessari chiarimenti, spiegazioni semplici, che una enciclopedia virtuale (ma pur sempre enciclopedia) non può darti. Mi spiego meglio: prendiamo ad esempio un servizio secondo me incredibile: Yahoo Answer. Ormai sono convinto contenga qualsiasi risposta possibile, tanto da indurmi ben presto a domandargli quale sia il senso della vita e altri quesiti filosofici simili. Digressioni a parte, in ambito scolastico chiedere spiegazioni o cercare risposte per dubbi simili ai nostri, rappresenta un buon metodo per chiarirsi le idee. Cercare un parere diverso dal proprio professore o comunque parlare con un proprio coetaneo, risulta molto proficuo: si ottengono spesso spiegazioni più semplici ed intuitive e si superano difficoltà fino a lì insormontabili. Pensare solo in ambito scolastico sarebbe comunque riduttivo: cerco un file, non conosco una ricetta, cerco consigli su oggetti, vestiti, utensili … insomma è anche un semplice chiedere “tu cosa ne pensi?” ad altri.
Poi c’è il passo successivo: video tutorial e video lezioni perché, molte volte, la dimostrazione pratica vale più di mille parole!
Ricordo un piccolo aneddoto curioso che mi riguarda. Dovevo indossare una cravatta e nonostante sforzi e spiegazioni familiari non riuscivo ad arrivare a nulla. Ecco che in un attimo digitai “fare nodo cravatta” su Youtube e comparve un tutorial con tanto di spiegazione visiva passo passo : dopo pochi minuti completai il mio primo nodo!
E le applicazioni sono infinite: alcune ragazze imparano a truccarsi, alcuni video mostrano come usare programmi informatici e molte altre cose ancora.
Per quanto riguarda le storie che il professore ci ha illustrato, le ho trovate molto interessanti e mi hanno permesso anche di inciampare per caso in qualcosa che già stavo ricercando e mi aveva positivamente colpito. Infatti non molto tempo fa, mi ritrovai ad assistere ad una lezione di ingegneria in Morgagni, in particolare era una lezione di fisica. Niente di nuovo, pensai, ed immaginavo solite facce assenti degli studenti ed aule vuote. Con mia sorpresa piano piano l’aula cominciò a riempirsi ed addirittura venne ingaggiata una “sfida” di velocità per gli ultimi posti rimasti. Ben presto capii che non si trattava del solito tipo di lezione: il professore lasciava guardare su un maxi pannello le lezioni del professor Walter Lewin del Massachusetts Institute of Technology (MIT) : un personaggio incredibile con carisma, ironia, definito la nuova superstar della fisica.




Il suo metodo si basa sulla sfida ai suoi interlocutori, sull’esperimento, sul riprodurre le situazioni che normalmente vengono studiate solo teoricamente. Il suo modo di fare riesce ad attrarre l’attenzione degli studenti e ne risente la partecipazione e l’apprendimento che risultano migliori.
Dopo questi filmati lo stesso professore di ingegneria commentava gli esperimenti e si avvaleva delle esibizioni del prof. Lewin per catturare anch’egli l’attenzione degli studenti. Davvero un modo intelligente di sfruttare le risorse della rete. Consiglio a tutti di dare un’occhiata a qualche lezione su Youtube!

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